Berlino, Germania

Potrebbe essere sorpreso, ma è la ferrovia che ha reso la città ciò che è oggi, in effetti! Prima che la rivoluzione industriale cambiasse il mondo, l’importanza di Berlino era in continua evoluzione. Devastata dalle guerre, costretta ad uscire dalla Lega Hansa, Berlino perse la maggior parte dei suoi privilegi e della sua importanza. Solo quando Federico I decise di centralizzare il Paese, Berlino ricominciò a crescere. Questa decisione andò fuori controllo nel XIX secolo, quando Berlino divenne un hub ferroviario. Improvvisamente, la città conobbe una crescita esplosiva in tutti i settori: la sua popolazione si moltiplicò, la sua economia ebbe un boom e la sua industria è uno dei pilastri del potere della Germania ancora oggi. Quando fu fondato l’Impero tedesco, Berlino fu una scelta ovvia come sede del potere.Il XX secolo è stato il periodo più benedetto e più disastroso per Berlino. Divenne la casa di artisti straordinari che trasformarono la città stessa e il mondo in modi meravigliosi, creando architetture e opere d’arte affascinanti. Ha educato e formato alcune delle menti più brillanti del secolo, come Albert Einstein. Tuttavia, divenne anche una sede di potere per il Partito Nazista e fu punita per questo con l’essere la città più bombardata nella storia del mondo. Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, più di 67000 bombe ridussero in macerie 6.427 acri, compresi i siti del patrimonio culturale come il Palazzo di Berlino. Poi, dopo la fine della guerra, fu divisa in zone di occupazione alleate e sovietiche, divise a metà dalla famigerata Cortina di Ferro. La manifestazione fisica di ciò fu il Muro di Berlino, che divise la città in Berlino Est e Ovest.